La corretta manutenzione delle coperture rappresenta uno degli aspetti più critici nella gestione tecnico-amministrativa di un edificio condominiale. Le infiltrazioni provenienti dal tetto non sono solo un disagio per i condomini dell’ultimo piano, ma costituiscono una potenziale minaccia all’integrità strutturale dell’intero immobile, con conseguenti responsabilità civili e penali per l’amministratore di condominio.
Il quadro normativo di riferimento
La normativa italiana definisce con precisione le responsabilità relative alle infiltrazioni provenienti dal tetto condominiale. L’articolo 1117 del Codice Civile annovera il tetto tra le parti comuni dell’edificio, specificando che esso appartiene a tutti i condomini in proporzione ai millesimi di proprietà.
L’articolo 1130 del Codice Civile stabilisce che l’amministratore ha l’obbligo di:
- Disciplinare l’uso delle cose comuni
- Eseguire gli atti conservativi relativi alle parti comuni dell’edificio
- Curare l’osservanza del regolamento di condominio
In caso di infiltrazioni, la giurisprudenza (Cassazione civile n. 15300/2013) ha stabilito che l’amministratore è tenuto ad attivarsi tempestivamente per evitare l’aggravarsi della situazione, anche in assenza di specifica delibera assembleare quando si tratta di interventi urgenti.
Procedure operative corrette
Quando si manifestano infiltrazioni dal tetto condominiale, è necessario procedere secondo questo protocollo operativo:
- Valutazione tecnica preliminare: effettuare un sopralluogo per verificare l’entità del danno e determinarne l’origine
- Documentazione dello stato di fatto: raccogliere evidenze fotografiche e redigere una relazione tecnica dettagliata
- Comunicazione ai condomini: informare i proprietari riguardo alla problematica riscontrata
- Interventi di messa in sicurezza: nei casi di grave pericolo, disporre interventi urgenti ex art. 1135, comma 2, del Codice Civile
- Convocazione dell’assemblea: deliberare gli interventi necessari di manutenzione ordinaria o straordinaria
- Esecuzione dei lavori: affidarsi a professionisti qualificati per la risoluzione definitiva del problema
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Analisi tecnica delle infiltrazioni
Da un punto di vista ingegneristico, le infiltrazioni dal tetto possono essere causate da diversi fattori:
- Deterioramento della guaina impermeabilizzante
- Inadeguata pendenza della copertura
- Ostruzione dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche
- Dilatazioni termiche non compensate
- Assestamenti strutturali dell’edificio
La complessità risiede spesso nel fatto che l’acqua può manifestarsi in punti molto distanti rispetto all’effettivo ingresso, rendendo difficile l’individuazione della causa senza un’analisi approfondita.
Strategie preventive e manutenzione programmata
L’approccio più efficace alla gestione delle coperture condominiali è la manutenzione programmata. Un piano di controllo periodico dovrebbe includere:
- Ispezioni semestrali della copertura, preferibilmente prima e dopo la stagione invernale
- Verifica dello stato di conservazione dei materiali impermeabilizzanti
- Controllo dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche
- Monitoraggio di eventuali segni premonitori di infiltrazioni
Implicazioni economiche e finanziarie
Il costo degli interventi di riparazione aumenta esponenzialmente con il tempo di latenza tra la manifestazione del problema e la sua risoluzione. Un’indagine condotta dal Politecnico di Milano ha evidenziato come un intervento tempestivo possa costare fino al 75% in meno rispetto a una riparazione tardiva.
La corretta pianificazione finanziaria del condominio dovrebbe pertanto prevedere accantonamenti specifici per la manutenzione delle coperture, con particolare attenzione agli edifici con più di 20 anni di età.



